La prevenzione del cancro mammario salva la vita della donna in oltre il 90% dei casi. La prevenzione deve iniziare intorno ai 37 anni e non deve interrompersi dopo i 75.La diagnosi precoce offre l'opportunità di un percorso diagnostico terapeutico ampio e personalizzato. L'accuratezza diagnostica è maggiore se effettuata mediante un protocollo clinico strumentale mediante mammografia e/o tomosintesi con visita senologica e ecografia.
consiste nella palpazione del seno, nell’esame della cute e del complesso areola-capezzolo, nella ricerca di linfonodi palpabili e di una eventuale secrezione.
MAMMOGRAFIA:
eseguita da un tecnico qualificato e refertata da un Radiologo Dedicato, è la prima e più importante tappa nella diagnostica delle patologie del seno benigne e maligne e dovrebbe essere ripetuta a cadenza annuale.
ECOGRAFIA MAMMARIA:
unico presidio diagnostico nelle giovani donne in età fertile, è un approfondimento necessario quando non indispensabile di un esame mammografico.
TOMOSINTESI
è un ulteriore esame mammografico usato attualmente come primo esame, come approfondimento diagnostico in presenza di sospetto o sempre in seni densi già noti. In presenza di una lesione, certa o dubbia, si dà indicazione ad approfondimenti agobioptici.